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a cura di
Luigi Franchi
Case Sottane, un Progetto Sociale
10/05/2024
Case Sottane, un villaggio rurale risalente al 1300, composto da nove edifici e abitato in passato da famiglie che allevavano animali e coltivavano la terra.
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Giovanni Codeluppi - Ideatore - Progetto Case Sottane
Case Sottane, un villaggio rurale risalente al 1300, composto da nove edifici e abitato in passato da famiglie che allevavano animali e coltivavano la Terra ed è posto a 800 m d'altezza nel comune di Borgo Val di Taro.
Questo borgo è stato abitato fino agli anni 50, finché una persona ha iniziato a pensare di ristrutturarlo e sistemarlo.
Noi siamo arrivati 6 /7 anni fa circa con il desiderio di recuperarlo per avviare un progetto di comunità, un progetto di vita ordinaria che richiama in una certa misura lo stile di vita che questo posto ha sempre incarnato, quindi una comunità rurale.
Il progetto di comunità che intendiamo realizzare nasce principalmente dal nostro vissuto, legato a un'esperienza di accoglienza sociale giù in pianura a Collecchio, oggi accogliamo una quindicina di ragazzi in difficoltà in modalità diurna, in una piccola realtà di cooperativa sociale e l'appartenenza ad alcune realtà di comunità, la congregazione delle case a carità, la comunità monastica di Bose, insomma un'amicizia molto forte ha favorito questo desiderio di comunità.
Siamo consapevoli che all'interno del vivere in comune e del vivere esperienze di comunità ci possono essere molte buone soluzioni per uno stile di vita nuovo, quindi il progetto che pensiamo di realizzare qua a Case Sottane prevede oltre all'accoglienza diurna di alcune persone che potranno sperimentare il lavoro agricolo ma non solo all'interno della comunità, un'accoglienza residenziale di otto persone in difficoltà; e tutto associato a una vita e a un vivere che prevede i lavori agricoli, perché abbiamo 120 ettari di bosco e 60 ettari di terra, un laboratorio di panificazione e di trasformazione che saranno sotto l'edificio principale ovvero il refettorio comune che funzionerà anche da una sobria ristorazione rurale, quindi diciamo che la comunità lavorerà e vivrà in quel modo all'interno di questo bellissimo posto che è Case Sottane.
Un'accoglienza turistica che pensiamo e che vogliamo inserire in un contesto del genere, ma soprattutto in uno stile di vita caratterizzato proprio da un modo di vivere, noi vogliamo che Case Sottane sia caratterizzato soprattutto da uno stile di vita e anche sull'accoglienza turistica, vogliamo che sia veramente consona a questo spirito di vita e questo stile di vita.
Si inserisce perfettamente Case Sottane nel turismo delle radici, che richiama delle persone oggi a ritrovare e a riscoprire i luoghi dei propri antenati, delle proprie famiglie e delle generazioni passate, quindi sono tutte attività e tutte possibilità di un turismo che vogliamo si leghi in maniera proprio forte e intrinseca sui valori che la comunità porta avanti e che vuol vivere concretamente.
Abbiamo vinto un bando del PNRR che ci dà un contributo a fondo perduto di €150.000, che ci permette di avviare una serie di lavori, abbiamo avuto la disponibilità di alcune aziende del territorio che producono i materiali necessari per finire le case. L'azienda Laminam ci ha donato tutte le piastrelle per tutti gli edifici, sono quasi 1700 metri quadri di piastrelle, Laterlite di Rubiano, il Presidente Beldì, ci ha donato tutti i materiali per fare il sottofondo, quindi queste attenzioni ci danno una grossa spinta e una grossa mano e poi attraverso la Fondazione Munus, una fondazione di comunità di Parma è stata attivata una raccolta fondi che è servita anche questa per poter iniziare i lavori e ci servirà per riuscire a terminarli.
Quindi l'obiettivo prossimo che ci siamo dati è a settembre, con la partenza parziale del progetto definitivo che come dicevo prevede un lavoro molto più ampio, però questo non ci spaventa e si rivolge anche alle aziende che vogliono attraverso Case Sottane proporre momenti formativi per il proprio personale, quindi la disponibilità è veramente ampia e siamo certi che può veramente essere un luogo al servizio e all'utilizzo di molte realtà, di molte persone e capace di soddisfare molte esigenze.
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